“I metalli nel letto modificano il campo magnetico terrestre naturale e possono avere effetti negativi sul dormiente”. Questa la sentenza del tribunale di Berlino del 3 febbraio 1991.*
Durante il sonno il corpo si sensibilizza e attiva tutta una serie di processi di autoguarigione e cura. Passare questo delicato momento all’interno di un telaio metallico o in letti di ferro è come dormire al centro di un’antenna, che può disturbare il naturale campo elettromagnetico terrestre.
Questo disturbo, seppur lieve, è aggravato dalla quantità di tempo che si passa nel letto e dalla delicatezza del momento del riposo.
Fanno parte di questa categoria anche le reti con doghe di legno e telaio metallico, diffusissime sul mercato oggi.
I letti a contenitore creano proprio sotto al dormiente un cassone chiuso, che impedisce il necessario giro d’aria sotto al corpo, un corpo che espelle in media mezzo litro d’acqua sotto forma di vapore a notte. Questo crea sotto al letto una ambiente umido e polveroso perfetto per lo sviluppo di acari, muffe invisibili e altri microrganismi. Ne risente tutta la qualità del sonno. Inoltre questi letti hanno di solito il telaio metallico, vedi “evitate reti a doghe con telaio di ferro”
Da un test effetuato su 19 materassi a molle insacchettate della rivista tedesca Öko-test, tutti i materassi hanno presentato campi magnetici non regolari.
I piccioni viaggiatori non trovano più la strada se esposti a campi magnetici riscontrati in alcuni di questi materassi ed esistono correlazioni tra i cambiamenti nel naturale campo magnetico terrestre e infarti.* Per verificare queste distorsioni in molti casi basta muovere una bussola sul materasso: l’ago della bussola non punta più a nord ma cambia continuamente direzione.
Un materasso a molle singolo contiene dalle 300 alle 800 molle: “Ogni molla produce un diverso campo magnetico: è probabile che questo comporti un rischio particolare per quanto riguarda gli effetti biologici, in quanto sulla superficie del materasso (e nel corpo) viene a formarsi un campo magnetico completamente irregolare, che non ha eguali in natura.” *
Si tratta di un’interferenza ripetuta ogni notte per un lungo periodo, proprio nel delicato momento del sonno.
* Wolfgang Maes, “Stress durch Strom und Strahlung” Ed. IBN
I materiali termoelastici, chiamati anche “memory foam”, sono stati messi a punto nell’ambito della ricerca spaziale. Questa schiuma sintetica si modella in base al calore ed alla forma del corpo. “Il problema di questo materasso è che mette a riposo il corpo quasi fissandolo nell’immobilità, inibendo fortemente il movimento notturno.” * Tutti noi cambiamo posizione durante il sonno, è un movimento sano e naturale che se ostacolato può deteriorare l’apparato motorio, le articolazioni, i vasi sanguinei, il sistema linfatico e il sistema immunitario. Senza il movimento il sistema linfatico può avere difficoltà a funzionare correttamente. Questo sistema è composto da una fitta rete di vasi e nodi che eliminano i liquidi e le tossine in eccesso nel corpo, spesso causa di infiammazioni. A differenza del sistema circolatorio, il linfatico non funziona grazie ad una pompa come il cuore e necessita del nostro movimento, anche notturno, per restare attivo e svolgere i suoi compiti fondamentali. Questa funzione di “pulizia corporea” notturna è importante anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario.
*Rüdiger Dahlke, “Il Sonno, la parte migliore della vita” Ed. Mediterranee
La funzione del cuscino è quella di sostenere le vertebre cervicali, particolarmente delicate proprio perchè molto movibili e poco protette da muscoli. Il cuscino ideale deve sostenere il naturale sviluppo della colonna vertebrale, senza creare tensioni a livello della muscolatura: evitate quindi cuscini troppo alti o troppo bassi. I materiali devono essere naturali e molto traspiranti: quando l’umidità non viene eliminata velocemente dal collo, i muscoli si accorciano avendo come effetto dolorose tensioni cervicali. Prendendo in considerazione la soggettività dei muscoli cervicali e della lordosi cervicale, è fondamentale provare il cuscino. Solo così è possibile percepire l’appoggio corretto del collo!
Tenete cellulari, computer, radiosveglie e televisori lontani dal letto
Per salvaguardare la salute dei lavoratori, la maggior parte dei monitor per computer oggi in commercio rispetta la normativa TCO, che impone dei limiti al campo elettrico generato dallo schermo.*
Purtroppo non esiste nessuna normativa altrettanto severa che salvaguarda la persona nel luogo del riposo: basta una semplice lampada sul comodino non correttamente messa a terra, anche spenta, per raggiungere un voltaggio di 100 V/m ad appena 30 cm dalla nostra testa!
Si tratta di un disturbo grave che ci accompagna per tutta la durata del sonno, proprio in una fase in cui il corpo è particolarmente esposto.
Consigliamo quindi di tenere questi apparecchi a debita distanza dal corpo, soprattutto durante il sonno!
* massimo 10 V/m a 30 cm di distanza dallo schermo
Areate la camera da letto almeno 5 minuti mattino e sera
La qualità dell’aria durante la notte è un fattore decisivo per un buon sonno. Oltre alla sana abitudine di aprire le finestre al mattino, va ripetuto lo stesso procedimento anche la sera, quando il ricambio d’aria è ancora più importante: saranno proprio quei 5 minuti l’ossigeno che respireremo durante la notte! Si raccomanda di aprire bene la finestra: un semplice spiffero non basta per un buon ricambio.
La piuma non assorbe molta umidità.* Il nostro corpo invece durante la notte espelle in media mezzo litro d’acqua sotto forma di vapore, che tende a salire verso l’alto. Questa umidità ha bisogno di uscire dall’ambiente letto, altrimenti si dormirà in un clima-letto umido e afoso. Le lane e altre fibre naturali, al contrario della piuma, sono molto più traspiranti: assorbono questo vapore e lo trasportano fuori dal letto, per un sonno sano e asciutto. Il piumone inoltre, se non correttamente sterilizzato, trattiene umidità al suo interno, questo favorisce la proliferazione di muffe invisibili e microorganismi, con il conseguente rischio di reazioni allergiche.
*la piuma riesce ad assorbire ca. il 7% del suo peso in umidità, contro il 25-30% della lana
Ogni persona necessita di un letto largo almeno 90 cm e per due persone almeno 180 cm
Tutti noi ci giriamo durante il sonno, anche più di 100 volte a notte. E’ un movimento sano e naturale, che non va ostacolato. Con 90 cm a disposizione il dormiente riesce a girarsi su se stesso con facilità. Nel letto matrimoniale avere un proprio spazio di manovra è ancora più importante, per non disturbarsi a vicenda durante il riposo. Per questo motivo consigliamo sempre due materassi singoli: nel materasso matrimoniale ogni piccolo movimento si trasmette al vicino e ne disturba il sonno. Come risultato al mattino ci si sveglia stanchi perchè non si è riusciti a riposati profondamente.
La lunghezza minima del letto è data dalla vostra altezza più 20 cm
Il sonno è un momento di rilassamento e distensione, anche muscolare: il corpo deve avere spazio per potersi allungare! Un letto troppo corto non permette di distenderci in tutta la nostra lunghezza. Il rischio, se i piedi toccano il fondo del letto, è di dormire rannicchiati, una posizione in cui è tecnicamente impossibile rilassarsi e allentare le tensioni. Molti letti oggi hanno misure che rispecchiano l’altezza della popolazione di 50 anni fa. Nel frattempo l’altezza media maschile ha raggiunto oggi un metro e 75 centimetri. Per un sano riposo è necessario adeguare anche la misura del letto.
L’altezza finita del letto da terra dovrebbe essere almeno di 60 cm
Con un letto alla giusta altezza ci si alza più facilmente al risveglio.
Sembra uno sforzo da poco, ma la schiena, dopo aver passato tutta la notte in orizzontale, compie un notevole sforzo per erigersi per la prima volta in posizione verticale. Un letto troppo basso non fa che rendere ancora più traumatico questo movimento.
Inoltre ci si allontana dalla polvere che si può depositare sul pavimento e si evita di respirarla durante il sonno. Più è alto il letto, meglio gira l’aria sotto, più l’ambiente letto è igienico.
Il sonno è il grande baricentro della nostra salute, l’esperienza quotidiana che garantisce la nostra sopravvivenza.
Dormire è la nostra cura più potente: il corpo scivola in uno stato di incoscienza ed entra in una fase di guarigione e rigenerazione: la temperatura si abbassa, i tessuti si riparano e le memorie si consolidano. La vita sempre più stressata dei nostri giorni ha nel riposo la sua unica valvola di sfogo, è quindi ancora più importante di una volta prendersi cura in modo serio di questo dono ristoratore. I naturali processi curativi possono avvenire solo se tutti gli elementi che circondano la persona durante il riposo – dal letto al cuscino – lavorano all’unisono per creare un ambiente protetto e accogliente.